L’uricemia sembra essere inversamente correlata alla frazione di eiezione del ventricolo sinistro nei pazienti anziani di sesso maschile con insufficienza cardiaca


Dati preliminari suggeriscono che l'acido urico potrebbe essere coinvolto nella prognosi della insufficienza cardiaca cronica.

Uno studio ha verificato la relazione tra l'acido urico sierico e la frazione di eiezione ventricolare sinistra ( EF% ) in una coorte di pazienti ambulatoriali anziani ipertesi con insufficienza cardiaca cronica.

I ricercatori hanno arruolato 487 pazienti anziani, consecutivi, ( maschi = 59.8%; femmine = 40.2%; età media: 72 ± 11 anni ) affetti da ipertensione da lieve a moderata e/o insufficienza cardiaca di natura ischemica, valutando il rapporto tra uricemia e frazione di eiezione del ventricolo sinistro.

In un'analisi univariata, l'acido urico sierico è risultato inversamente correlato con la frazione di eiezione del ventricolo sinistro: B = -4,392: P inferiore a 0.001.

Dopo aggiustamento per un gran numero di variabili in una analisi multivariata, il valore della frazione d’eiezione era meglio predetto dall’acido urico ( B = -3,005; P inferiore a 0.001 ), dal logaritmo della concentrazione plasmatica di peptide natriuretico cerebrale [ log BNP ] ( BNP: B = -2,341; P inferiore a 0.001 ) e dalla pressione arteriosa media ( MAP: B = 0.241; p = 0.015 ).

Un'analisi separata dei livelli di velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) ha confermato la relazione inversa tra l’uricemia e la frazione di eiezione nei pazienti con funzione renale normale.

Un'analisi separata per sesso ha confermato che l'acido urico e il log BNP erano forti predittori di frazione di eiezione negli uomini, ma non nelle donne.
Nelle donne i migliori predittori erano log BNP, pressione arteriosa media e indice di massa corporea ( BMI ).

Il ruolo predittivo di acido urico sierico era apparentemente indipendente da eGFR e dall’uso di diuretici.

In conclusione, l'acido urico sierico sembra essere inversamente correlato alla frazione di eiezione del ventricolo sinistro nei pazienti anziani di sesso maschile con insufficienza cardiaca dopo aggiustamento per vari fattori di confondimento.
Questa osservazione supporta un effetto negativo primario della uricemia sulla funzione ventricolare sinistra che merita ulteriori indagini. ( Xagena2014 )

Borghi C et al, Eur J Clin Invest 2014; 44: 573-578

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